Truffe alle assicurazioni, prosciolti tutti i 52 imputati
Lug 20, 2016 admin 0 notiziePioggia di prescrizioni a Firenze: 52 imputati – cioè tutti – sono stati prosciolti dall’accusa di truffa alle assicurazioni realizzate col ‘classico’ metodo della simulazione di incidenti stradali. Di questi solo due andranno a processo, ma per altri reati collegati E’ quanto definito oggi al termine di una udienza
preliminare-record durata circa due anni, mentre i fatti – decine di casi di sinistri inventati a Firenze – risalgono al periodo 2006, 2007 e inizio 2008. Coinvolti avvocati, medici legali, titolari di agenzie infortunistiche e personaggi che si prestavano a simulare praticamente gli incidenti attestando il falso.
Parti civili, invece, tutte le compagnie assicurative più importanti.
Oggi il gup Maria Dolores Limongi ha prosciolto nel merito sette imputati, medici legali, ma per tutti gli altri è scattata la prescrizione sul reato di truffa, considerato estinto per decorso del tempo. Troppo lontani i fatti. In ambiente forense si fanno rilevare alcuni fattori che avrebbero determinato la lunga
durata del procedimento (apertura del fascicolo nel 2006): la quantità dei finti sinistri da ricostruire (con relative contestazioni); la complessità delle
notifiche; avvicendamenti di pm titolari dell’inchiesta e dei gup; una calendarizzazione meno ‘urgente’ rispetto ad altre vicende. Tra i 52 imputati, comunque, ce ne sono due andranno a processo, ma per reati diversi dalla truffa.
Sono un avvocato che esercita a Firenze e che è considerato il reale ‘promotore’ delle truffe e un uomo che lo supportava nell’attività dedicata ai falsi incidenti stradali. Insieme devono rispondere di riciclaggio, per aver impiegato soldi ottenuti dalle compagnie assicurative come risarcimenti dei danni fittizi.
L’avvocato sarà anche processato per associazione a delinquere a fini di truffa alle assicurazioni, reato di rango più alto rispetto alla semplice truffa e quindi corredato da un tempo di prescrizione più alto. Per i due, l’inizio del processo è fissato il 6 giugno 2017 davanti al collegio della prima sezione penale del tribunale di Firenze.
Fonte: ANSA